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Per Club, Vico ha pensato in una logica di tipo “industriale” disegnando due gusci assottigliati su cui incollare lo strato di pelle in modo da dare continuità alla forma ed eliminare la cucitura, la parte tipicamente più soggetta a sporcarsi e a usurarsi.
La proposta di Club mi è parsa subito molto interessante e innovativa: da sviluppare.
— Antonio Olivari
Disegnare una maniglia con l’impugnatura in pelle per renderla piacevole al tatto era stato oggetto di molte conversazioni con Vico Magistretti mentre sviluppavamo la maniglia Club.
Lui mi fece capire l’importanza di un materiale con cui convivere nel tempo e di cui è bello apprezzare il naturale invecchiamento.
Faceva l’esempio delle scarpe inglesi e di tanti manufatti che migliorano col tempo. Più sono usati, più sono belli, mi diceva.
Mentre parlava, pensavo al divano che mi accoglieva tutte le sere, un modello di Poltrona Frau che avevo ereditato da mia madre. Era il suo, e lo aveva passato a me. Non solo mostrava di essere indistruttibile, ma sembrava perfino migliorare col passare degli anni.
Dovendo, quindi, ragionare sulla qualità della pelle, è stato del tutto naturale pensare a Poltrona Frau e alla loro straordinaria esperienza con questo materiale così prezioso. — Antonio Olivari
