XXIII Compasso d’Oro

XXIII Compasso d’Oro

Officine ex-Ansaldo – Milano

28 maggio 2014

Il giorno 28 maggio si è tenuta a Milano la premiazione del XXIII Compasso d’Oro ADI presso ex-Ansaldo, promosso da ADI Associazione per il Disegno Industriale, in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano e FederlegnoArredo nell’ambito del Programma Integrato Design è.

Per la categoria Ricerca per l’impresa, nella sezione Processi di Ricerca e Innovazione la Olivari B. spa è stata premiata con la Menzione d’ Onore.

Nell’occasione abbiamo intervistato l’ing. Antonio Olivari, responsabile Ricerca e Sviluppo dell’ Azienda.

Immagino che per la vostra Azienda questo premio sia una bella soddisfazione…
Certamente, ne siamo molto soddisfatti. E’ il riconoscimento della qualità dei risultati di un percorso iniziato molti anni fa, quando abbiamo deciso di concentrare il processo produttivo tutto all’interno della nostra azienda.
I notevoli investimenti effettuati nel tempo ci hanno permesso di completare il processo produttivo scegliendo le tecnologie di produzione più aggiornate, al fine di puntare alla migliore qualità del prodotto dal punto di vista delle prestazioni. Devo anche dire che, naturalmente, si sono scelte le soluzioni più eco-compatibili, secondo i parametri di sicurezza più severi. Potrei dire, con una espressione oggi di moda, che la nostra è una produzione “a chilometro zero”, oppure che i nostri sono prodotti “Made in Borgomanero”, prima ancora che “Made in Italy”.

In particolare, quali sono le tecnologie più significative di cui disponete?
Direi che sono due: la galvanica “ecologica”, che utilizza il cromo trivalente, anziché quello esavalente, in un impianto a ciclo delle acque chiuso, e la metallizzazione “prestazionale”, basata sul pvd, physical vapor deposition, tecnologia mediata dal mondo degli utensili.

Si tratta in entrambi i casi di tecnologie che permettono di ottenere prodotti con ottime caratteristiche di resistenza e durata nelle varie condizioni di utilizzo e nello stesso tempo garantire la non pericolosità del processo produttivo nei confronti degli operatori e dell’ambiente circostante.
In sostanza, mentre rispettiamo l’ ambiente, nel contempo aumentiamo la vita utile del prodotto e tutto questo è ecologia, sostenibilità.

Queste tecnologie vi hanno creato vantaggi o svantaggi nei confronti dell’altro aspetto che vi caratterizza, e cioè la ricerca formale nell’ambito del design?
E’ una domanda molto pertinente, quella sul rapporto tra tecnologia e design. Devo premettere che, come può ben comprendere, una tecnologia evoluta e innovativa costa di più della tecnologia tradizionale. La risposta alla sua domanda però è che abbiamo riscontrato quasi solo vantaggi: la tecnologia si è rivelata ed è un aiuto per il design. Devo fare qualche esempio. A volte il design di un prodotto richiede di avere concavità che rendono difficile la cromatura tradizionale. La cromatura trivalente riduce questo problema, avendo un potere penetrante maggiore rispetto a quella esavalente. Oppure: la metallizzazione può sostituire la cromatura, arrivando dove la cromatura non può arrivare o ne può aumentare le prestazioni in zone critiche. A proposito poi del tema del design, che lei opportunamente introduce, mi piace anche sottolineare che anch’esso contribuisce alla sostenibilità, nel momento in cui permette di proporre prodotti che abbiano una lunga vita anche dal punto di vista della forma, vale a dire che piacciono all’utente e lo rendono soddisfatto dell’acquisto per lungo tempo.

Non a caso, per partecipare alla selezione, abbiamo pensato di presentare le finiture tramite il modello Total, caratterizzato da un design innovativo sia formalmente che tecnicamente: era la soluzione che compendiava in sè tutte le tematiche di cui abbiamo parlato.

In effetti ora siete stati premiati per la tecnologia, e non per il prodotto…
E questo ci rende ancora più orgogliosi, perché è il riconoscimento ad un attitudine alla ricerca e all’innovazione che ci ha sempre caratterizzato: viene messa in rilievo una qualità oggettiva, che è presente in tutti i nostri prodotti.
Abbiamo già avuto premi per i prodotti e ne avremo ancora in futuro, ma il premio alle tecnologie ricevuto ora è per noi forse qualcosa di ancor più importante.

a cura di: Olivier Cointement
C.E.O. Ballauff sas
Place des Vosges, 21 75003 – Paris, France