Dolmen ha una forma che sembra sciogliersi per adattarsi perfettamente alla mano.
Rappresenta un momento in cui le forme geometriche, modellate dal corpo, evolvono gradualmente in un profilo morbido e organico.
Con la maniglia Dolmen il design raggiunge una presenza senza tempo, integrandosi armoniosamente nell’ambiente e valorizzando con discrezione gli spazi che abita. Naoto Fukasawa
La maniglia Dolmen per porta invita ad appoggiare leggermente la mano sulla parte superiore e premere verso il basso, utilizzare la parte inferiore del palmo vicino al polso o agganciare la prima falange delle quattro dita per tirare, sono gesti che si affidano ai movimenti inconsci dell’utente. La maniglia non dovrebbe richiedere uno sforzo consapevole per essere utilizzata, ma permettere una varietà di movimenti naturali, come aprire la porta premendola con il gomito dall’alto o appoggiandovi il corpo, offrendo così una sensazione di libertà.
— AF 21, ABOUTWATER (Ph. Tommaso Sartori)
— Naoto Fukasawa
La maniglia si ispira alle antiche strutture megalitiche che riflettono sia la forza primordiale della maniglia sia la sua raffinata eleganza.